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giovedì 15 settembre 2011

La granceola alla veneziana


La cucina veneziana è legata al secolo di maggior splendore di Venezia: il Settecento. E' in quel periodo che vengono creati nuovi piatti adatti allo stile di vita sontuoso della città che assapora i piaceri della tavola e prende il nome di Serenissima. Da grandi commercianti e navigatori quali erano, i veneziani, compresero che il cereale giallo venuto dall'America verso la metà del 1500 era l'ideale per la polenta che sposarono con gli "osei" (uccelli) e il baccalà. Una città come Venezia, che ha da sempre mantenuto contatti sia con l'entroterra, sia con paesi diversi e lontani, presenta nella sua tradizione culinaria una varietà di piatti legata alla diversa provenienza degli ingredienti. Il Veneto è anche una delle regioni italiane che produce il maggior quantitativo di vini, molti dei quali hanno ottenuto il marchio doc. La cucina veneta e' una delle piu' ricche della penisola fanno infatti parte della loro dieta sia gli alimenti più "poveri" come i legumi, le verdure, il riso e la pasta, sia alimenti più diffusi come la carne, i salumi ed il pesce, il quale resta l'alimento più consumato. Il repertorio gastronomico è vario e sapiente, tratti che caratterizzano tutti i suoi prodotti, anche i più apparentemente semplici.
Dopo aver presentato in un modo alquanto esplicito e semplice  i cenni storici della cucina veneta vi consigliamo di provare a fare questo gustoso piatto : la granceola alla veneziana.
Dosi per: 4 persone 
Ingredienti :          
  • 4 granceole
  • olio d'oliva
  • limone
  • prezzemolo
  • pepe
  • erbe aromatiche
Preparazione :
La granceola è un grosso crostaceo appartenente alla famiglia dei granchi, dal corpo lungo fino a 20 centimetri. La superficie del dorso è coperta da spine e peli uncinati. Le due zampe anteriori terminano con piccole pinze; le altre 8 con un uncino. I colori della granceola vanno dal rosso scuro al rosa o dal giallastro al bruno. Le carni del maschio sono più delicate e saporite di quelle della femmina; quest'ultima però è più polposa e ha le uova. Si tratta di carni pregiate, magre. 700 g forniscono 70 calorie. 
Lessate le granceole intere in abbondante acqua salata e profumata con le erbe aromatiche. Quando saranno cotte, scolatele, togliete le zampe, svuotatele e unite la carne alla polpa, che staccherete dal guscio, conservando intatti i 'coralli', che sono la parte più pregiata. Distribuite il composto nei quattro gusci capovolti che avranno così funzione di 'coppa'. Condite con pepe, olio d'oliva, succo di limone e prezzemolo tritato. Si serve anche come antipasto.

Buon Appetito !!!

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