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martedì 20 settembre 2011

Fitness: i benefici effetti dell'acqua

Siete pronte ad affrontare la nuova stagione? Forse ci sono ancora un paio di cose da mettere a fuoco, come ad esempio decidere in quale modo vi prenderete cura del vostro corpo quest'anno. Stanche della solita palestra e delle solite discipline avreste proprio bisogno di qualche novità interessante, così interessante da spingervi finalmente ad alzarvi dalla poltrona!
Il fitness acquatico ha avuto origine con l’acquagym, ma attualmente vanta varie discipline da praticare in acqua, a seconda delle esigenze e delle strutture, con la sempre maggiore convinzione che l'acqua può rappresentare un'interessante alternativa alla pratica del fitness in palestra. Fare attività fisica in acqua significa muoversi più lentamente, con una notevole riduzione delle tensioni articolari, in un ambiente naturale, in armonia con la composizione del corpo umano; i muscoli incontrano la resistenza dell’acqua, ma c’è la possibilità di assumere con più facilità e leggerezza determinate posizioni di equilibrio, a vantaggio soprattutto di persone anziane, donne in gravidanza, soggetti obesi e in riabilitazione a seguito di infortuni e incidenti; gli esercizi vengono fatti in acqua non profonda che varia da 90 a 150 cm. Il beneficio è risentito anche a livello cardio-circolatorio e la respirazione viene sostenuta dalla pressione dell’acqua.  Per le donne c’è anche il vantaggio estetico della stimolazione della micro-circolazione che favorisce la riduzione della cellulite e i soggetti in sovrappeso affrontano in modo positivo la possibilità di fare attività fisica nascondendo il proprio aspetto e quindi riescono a muoversi in armonia con il proprio corpo. Come tutte le attività fisiche è necessario consultare un medico prima di intraprendere un qualsiasi corso di acquafitness
Inoltre questo sport se praticato regolarmente, cioè tre volte a settimana, tonifica, allunga, aumenta leggermente la massa muscolare, scioglie le articolazioni e migliora la postura. Per poter usufruire appieno dei benefici derivanti dall'attività fisica, bisogna adottare uno stile di vita sano, che comprenda un’alimentazione equilibrata e nel caso in cui si voglia perdere peso anche ipocalorica, con un limitato apporto di grassi. Il consumo calorico durante una seduta di allenamento varia sensibilmente, dipende infatti da molti parametri, in particolare dallo stile e dall'andatura. In media  il consumo calorico si aggiri intorno alle 1000-1200 kcal a seduta. La costanza nella pratica di questo sport e una dieta adeguata rappresentano un’ottimo modo per migliorare il nostro aspetto fisico, senza sforzi eccessivi e soprattutto dannosi. Solo per citarne alcuni delle discipline dell'Acquafitness:
1. Acquawalking.  Si pratica camminando in acqua e si può esercitare sia in piscina, su un tappeto, che al mare. E’ indicata per rassodare i glutei e tonificare e sgonfiare le caviglie e le gambe ed è per questo che è apprezzata dalle donne soprattutto quelle incinte. Contemporaneamente si possono utilizzare appositi manubri per i movimenti delle braccia, il tutto accompagnato piacevolmente dalla musica. 2. Acquastep. Lo step viene fissato sul fondo della piscina e attraverso i tipici esercizi che consistono nel salire e scendere vengono rassodati e tonificati i glutei e, con il movimento delle braccia che aiuta a mantenere l’equilibrio, si rafforza anche la parte superiore del corpo. 3. Acquabike o Hydrobike. Si pratica su particolari bici immerse in acqua per circa 120 cm. e permettono di stare sott'acqua oltre che con le gambe anche con gran parte del corpo per avere benefici alle gambe, ma anche ai muscoli delle spalle e delle braccia. E’ particolarmente indicata per la riabilitazione. Le sedute sono generalmente accompagnate da musica. 4. Varianti dell’Aquagym: Watzu: associazione tra movimenti in acqua, respirazione e meditazione in riva al mare; Woga: yoga che viene praticato sott’acqua per ottenere il massimo del rilassamento; Acquatreading: camminata che viene fatta in acqua tentando di rimanere a galla in verticale; Acqua dance: ballare in acqua al ritmo di musiche di vario genere, dai ritmi latino-americani alle musiche classiche; Waichi: pratica in acqua dell'arte marziale cinese Tai Chi con gesti più lenti che vanno dietro all'andamento del respiro; Wassertanz: tecnica di rilassamento attraverso la respirazione, che viene impiegata anche durante il parto.
Per le occasioni del genere spesso non si trovano i costumi appropriati. Allora vi consigliamo di indossare i costumi olimpionici di Aquawear della linea David. Ispirata ai trend del momento, assicurata da una insuperabile qualità dei tessuti, dal design creativo. 
Grintosa e gioiosa la linea Aquawear è ancora una volta dedicata agli sportivi; tessuti morbidi ed elastici resistenti alle sfide in piscina, che esaltino le curve e sostengono durante i movimenti più scattanti.  La collezione si presenta con la vasta scelta dei costumi, con e senza la coppa. Creazioni dedicate proprio a chi ama le sfide e soprattutto le vittorie. Anche Aquawear ha un carattere determinato che ti assiste nelle performance sportive. Design moderno e ottima praticità sono i due capisaldi dell'intera collezione uomo/donna. 

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